AIR SARDEGNA: Così si va a sbattere, il confronto con l'Accordo del Molise
AIR Sardegna: così si va a sbattere. Il confronto con
l'accordo Molisano
Burocrazia e quota oraria affossano l'accordo della Sardegna
La recente diffusione della bozza di Accordo Integrativo
Regionale (AIR) per la Sardegna sta generando un ampio dibattito tra i medici
di medicina generale, evidenziando alcune criticità di rilievo. In particolare:
- ❌la
mancata previsione di misure effettive di semplificazione e riduzione
degli adempimenti, con l’introduzione di ulteriori oneri burocratici a
carico dei professionisti;
- ❌l’assenza
di una disciplina specifica della quota oraria (ex CA) e di una
compiuta regolamentazione delle attività del ruolo unico;
- ❌una
disciplina limitata e scarsamente valorizzata delle Prestazioni di
Particolare Impegno Professionale (PIP);
- ❌la mancata
regolamentazione dell’assistenza penitenziaria;
Il presente contributo intende analizzare, per macro-temi,
tali profili di criticità, confrontando la bozza sarda con l’Accordo
Integrativo recentemente sottoscritto. Qui di sotto una tabella
riassuntiva, più in basso una digressione più completa! Buona lettura
Tabella riassuntiva.
AIR SARDEGNA (BOZZA) |
AIR MOLISE |
|
RIDUZIONE BUROCRAZIA |
❌ |
✅ |
NORMATIVA ASSISTENZA PRIMARIA E AFT |
✅ |
✅ |
NORMATIVA QUOTA ORARIA |
❌ (rimane a 24 € ora, le
attività orarie vengono elencate ma non normate lasciando ampi spazi
discrezionali ai distretti) |
✅ (tutta la quota oraria
viene portata a 38 € ora, le attività orarie vengono normate con priorità
e preferenze dei MMG) |
NORMATIVA DOMICILIARITA’ |
✅ |
✅ |
NORMATIVA ASSISTENZA PENITENZIARIA |
❌ |
✅ |
NORMATIVA RUOLO UNICO |
❌ |
✅ |
DIAGNOSTICA DI PRIMO LIVELLO |
❌ |
✅ |
INDENNITA’ DI AFT |
10,70 €/assistito/anno (+2,30 € se in gruppo). |
10,25 €/assistito/anno (+8 € se spoke) |
INDENNITA’ DIGITALE |
250 €/mese |
222 €/mese + 100 euro mensili di cui all’Art. 59/B11
dell'A.C.N. 23 marzo 2005. |
PIATTAFORMA INFORMATICA |
Pagata dai MMG |
Messa a disposizione dalla Regione |
Coordinatore di UCCP |
600 €/mese. |
2.000 €/mese (1.500 mensili + 6.000 annui a obiettivi
raggiunti). |
Referente di AFT |
600 €/mese. |
750 €/mese + 3.000 € annui a obiettivi. |
RICETTARI AI CONVENZIONATI PER RIDURRE LE PRESCRIZIONI
INDOTTE |
❌ |
✅ |
POSSIBILITA’ DI AUTO LIMITAZIONE DEL MASSIMALE |
❌ |
✅ |
ULTERIORI TUTELE PER GENITORIALITA’ E DISABILITA’ |
❌ |
✅ |
Burocrazia
Numerose evidenze scientifiche dimostrano come l’eccesso di
adempimenti burocratici rappresenti uno dei principali determinanti della
disaffezione professionale, contribuendo in misura significativa all’insorgenza
di burnout tra i medici di medicina generale. Su questo aspetto, i due Accordi
Integrativi Regionali presi in esame si collocano su posizioni profondamente
divergenti, affrontando la questione in maniera radicalmente diversa.
AIR SARDEGNA (BOZZA) |
AIR MOLISE |
|
Dedica l’Art. 11 all’intera materia della
deburocratizzazione, con misure concrete:
|
Quota oraria (ex CA) & Ruolo Unico
Questi due capitoli risultano strettamente interconnessi,
poiché affrontare il tema del Ruolo Unico significa, di fatto, affrontare anche
quello della Quota oraria. È opportuno evidenziare, tuttavia, che la disciplina
della quota oraria riguarda anche i medici di Continuità Assistenziale con
contratto a tempo indeterminato che non sono transitati – né transiteranno – al
Ruolo Unico.
Le criticità di questo settore sono ormai sotto gli occhi di
tutti: in Sardegna il numero di titolari di guardia si è ridotto al minimo,
conseguenza di un progressivo stato di abbandono in cui la Continuità
Assistenziale è stata relegata negli ultimi quindici anni. Una
marginalizzazione che stride con l’enorme potenziale che tale servizio avrebbe
potuto – e potrebbe tuttora – esprimere in termini di salute pubblica e di
presidio territoriale.
AIR SARDEGNA (BOZZA) |
AIR MOLISE |
Elenca le attività orarie (art. 5 comma 6 p.22) ma non
le norma: modalità e organizzazione sono lasciate in mano ai distretti.
|
Regolamentazione completa del ruolo unico al Capo II
e all’Art. 27:
|
ASCOT non normata |
Il compenso dei medici incaricati presso gli
A.S.C.O.T. è pari al compenso base di cui alla quota oraria regionale
per l’attività di ruolo unico di assistenza primaria pari ad Euro 38,13,
cui si sommano: - - Euro 20,00 per ogni accesso ambulatoriale; Euro
35,00 per ogni prestazione domiciliare; |
PIP & diagnostica di primo livello
Le PIP e la diagnostica di primo livello sono
strumenti chiave per rafforzare l’assistenza territoriale e ridurre gli accessi
impropri al pronto soccorso. La bozza di AIR Sardegna si limita a prestazioni
ambulatoriali di base, mentre l’AIR Molise integra diagnostica strumentale e
telemedicina, con compensi più adeguati alla complessità delle attività.
AIR SARDEGNA (BOZZA) |
AIR MOLISE |
Nella bozza di AIR Sardegna le Prestazioni di
particolare impegno professionale (PIP) sono limitate a un elenco di atti
già previsti dall’ACN, con modifiche tariffarie minime. Le retribuzioni previste sono estremamente
contenute, variando da 2,50 € (per rilevazioni di glicemia o esame
urine) a un massimo di 30 € (per incisione con rimozione di corpo
estraneo), importi che appaiono gravemente insufficienti rispetto
all’impegno professionale richiesto e alla finalità dichiarata di ridurre gli
accessi impropri al pronto soccorso. Non è presente alcun riferimento a prestazioni di
diagnostica di primo livello (es. ECG, spirometria, Holter,
dermatoscopia, polisonnografia, POCT), né a progetti strutturati di
telemedicina o tele-refertazione. |
Nell’Art. 18 dell’AIR Molise 2025, dedicato alle Prestazioni
di particolare impegno professionale (PIP), il medico di ruolo unico
di assistenza primaria, nell’ambito dell’attività a ciclo di scelta, può
eseguire o far eseguire al proprio personale di studio una serie di azioni
aggiuntive che integrano quelle previste dall’ACN e già contrattualizzate
nell’Accordo Decentrato Regionale del 26 febbraio 2007.
Per il progetto “azioni di eccellenza”, al medico
vengono riconosciuti 50 € per ogni azione effettuata in studio e 60
€ per ogni azione effettuata a domicilio del paziente. |
Indennità
Le indennità di AFT mostrano scarti enormi tra le due
regioni, sia in termini di importi fissi che di componenti variabili legate
agli obiettivi, con un evidente squilibrio a sfavore della Sardegna.
AIR SARDEGNA (bozza) |
AIR MOLISE |
|
Indennità di AFT |
10,70 €/assistito/anno (+2,30 € se in gruppo). |
10,25 €/assistito/anno (+8 € se spoke, copertura
del 40% della popolazione assistibile) |
Coordinatore di UCCP |
600 €/mese. |
2.000 €/mese (1.500 mensili + 6.000 annui a obiettivi
raggiunti). |
Referente di AFT |
600 €/mese. |
750 €/mese + 3.000 € annui a obiettivi. |
Personale di studio |
6 €/paziente/anno (copertura del 75% per personale
amministrativo, 5% personale infermieristico). |
3,5 €/paziente/anno amministrativo (ACN) +3€ (AIR) totale 6.5€/paziente/anno (copertura del 90%) + 4 €/paziente/anno infermieristico (ACN) + 3€ (AIR) totale 7€/paziente/anno (copertura del 40%) |
Indennità digitale |
250 €/mese |
222 €/mese + 100 euro mensili di cui all’Art. 59/B11
dell'A.C.N. 23 marzo 2005. |
Animatori di formazione |
- |
300€ lordi più IVA per ogni seminario. |
Un ulteriore elemento qualificante dell’AIR Molise è
rappresentato dall’attenzione posta alle tutele in tema di
genitorialità e disabilità, con misure specifiche che rafforzano i diritti
delle colleghe e dei colleghi in situazioni di particolare fragilità familiare
o personale. Si tratta di un passo avanti importante verso una medicina
generale più inclusiva e sostenibile, che riconosce il valore della
conciliazione tra vita professionale e vita privata. Inoltre, l’accordo
reintroduce la possibilità di autolimitazione del massimale del numero
dei pazienti, una scelta molto apprezzata soprattutto dalle nuove
generazioni di medici, che vedono in questo strumento un’opportunità per
ricercare un miglior equilibrio tra lavoro e vita personale, senza rinunciare
alla qualità dell’assistenza erogata.
Il confronto tra i due accordi regionali non lascia spazio ad interpretazioni.
Siamo a un bivio: dopo quindici anni non possiamo permetterci un AIR lacunoso. Ruolo
Unico, quota oraria e reale deburocratizzazione sono i passaggi chiave perché
il patto tra Regione, medici e cittadini sia credibile.
Confidiamo che i contenuti del presente documento vengano
attentamente valutati e possano orientare scelte nell’interesse della
professione e della comunità. La categoria è chiamata a una responsabilità
significativa; non sono ammissibili passi falsi.
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